Vendere online senza partita iva

vendere online senza partita iva

Con Zunk è possibile vendere online senza partita iva?

Per rispondere a questa domanda occorre distinguere tra la possibilità tecnica di aprire un ecommerce senza partita iva ed il rispetto delle norme da parte del venditore nel farlo. Quindi occorre approfondire questi due aspetti per capire se è possibile vendere online senza partita iva.

VENDERE ONLINE SENZA PARTITA IVA - ASPETTI TECNICI DELLA PIATTAFORMA ZUNK

Per quanto concerne la possibilità tecnica di poter vendere online anche in assenza di partita iva (in pratica di far si che un privato possa vendere online), la piattaforma Zunk lo consente; in fase di attivazione dell' e-commerce verrà chiesto al venditore se intenderà vendere online come PRIVATO o come AZIENDA, dopo di che verranno richiesti i dati relativi alla parte fiscale del soggetto ovvero codice fiscale per il privato e partita iva per l'azienda.

Le possibilità fornite dalla piattaforma ecommerce Zunk non limita la possibilità di azione del venditore senza partita iva rispetto al venditore professionista, rimanendo possibile anche per il privato ad esempio attivare il modulo per il Facebook shop o per aumentare il numero di prodotti, in quanto il sistema Zunk si limita alla creazione tecnica dell'ecommerce, non occupandosi di aspetti normativi o legali. 

Quindi la risposta alla domanda da un punto di vista tecnico è: Si con la piattaforma Zunk è possibile vendere online senza partita iva.

VENDERE ONLINE SENZA PARTITA IVA - ASPETTI NORMATIVI ESTERNI ALLA PIATTAFORMA ZUNK

Senza avere la pretesa di voler approfondire eccessivamente un tema che rimane di competenza del commercialista o del legale, possiamo dire che la regola fondamentale da rispettare per poter vendere online senza partita iva, rimane quella dell'occasionalità.

Il criterio di occasionalità dovrà riguardare sia le somme massime annue che un venditore senza partita iva potrà incamerare, sia la frequenza e l'impegno con cui svolge la sua attività online, il quale non dovrà essere sistematico e continuativo, ma appunto occasionale.

Come si può ben capire, la linea di demarcazione tra l'occasionalità di una attività di soggetto privato che vende su internet senza avere una partita iva ed un venditore professionale, strutturato con una azienda ed una partita iva, può essere sottile e poco identificabile con certezza.

Una buona regola per il venditore occasionale senza partita iva potrebbe essere quella di utilizzare la possibilità di vendita online come privato per una prima fase del suo ecommerce, per testare se il suo business può funzionare, per poi passare ad avviare una vendita in un negozio online strutturato, con una azienda costituita e relativa partita iva.

Ad ogni buon conto consigliamo di approfondire questa parte relativa agli aspetti normativi e legali con un professionista di vostra fiducia.

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